Stručni komentar
ISO 27701
Uvodne izjave
(51) Meritano una specifica protezione i dati personali che, per loro natura, sono particolarmente sensibili sotto il profilo dei diritti e delle libertà fondamentali, dal momento che il contesto del loro trattamento potrebbe creare rischi significativi per i diritti e le libertà fondamentali. Tra tali dati personali dovrebbero essere compresi anche i dati personali che rivelano l'origine razziale o etnica, essendo inteso che l'utilizzo dei termini «origine razziale» nel presente regolamento non implica l'accettazione da parte dell'Unione di teorie che tentano di dimostrare l'esistenza di razze umane distinte. Il trattamento di fotografie non dovrebbe costituire sistematicamente un trattamento di categorie particolari di dati personali, poiché esse rientrano nella definizione di dati biometrici soltanto quando saranno trattate attraverso un dispositivo tecnico specifico che consente l'identificazione univoca o l'autenticazione di una persona fisica. Tali dati personali non dovrebbero essere oggetto di trattamento, a meno che il trattamento non sia consentito nei casi specifici di cui al presente regolamento, tenendo conto del fatto che il diritto degli Stati membri può stabilire disposizioni specifiche sulla protezione dei dati per adeguare l'applicazione delle norme del presente regolamento ai fini della conformità a un obbligo legale o dell'esecuzione di un compito di interesse pubblico o per l'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento. Oltre ai requisiti specifici per tale trattamento, dovrebbero applicarsi i principi generali e altre norme del presente regolamento, in particolare per quanto riguarda le condizioni per il trattamento lecito. È opportuno prevedere espressamente deroghe al divieto generale di trattare tali categorie particolari di dati personali, tra l'altro se l'interessato esprime un consenso esplicito o in relazione a esigenze specifiche, in particolare se il trattamento è eseguito nel corso di legittime attività di talune associazioni o fondazioni il cui scopo sia permettere l'esercizio delle libertà fondamentali.
(52) La deroga al divieto di trattare categorie particolari di dati personali dovrebbe essere consentita anche quando è prevista dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, fatte salve adeguate garanzie, per proteggere i dati personali e altri diritti fondamentali, laddove ciò avvenga nell'interesse pubblico, in particolare il trattamento dei dati personali nel settore del diritto del lavoro e della protezione sociale, comprese le pensioni, e per finalità di sicurezza sanitaria, controllo e allerta, la prevenzione o il controllo di malattie trasmissibili e altre minacce gravi alla salute. Tale deroga può avere luogo per finalità inerenti alla salute, compresa la sanità pubblica e la gestione dei servizi di assistenza sanitaria, soprattutto al fine di assicurare la qualità e l'economicità delle procedure per soddisfare le richieste di prestazioni e servizi nell'ambito del regime di assicurazione sanitaria, o a fini di archiviazione nel pubblico interesse o di ricerca scientifica o storica o a fini statistici. La deroga dovrebbe anche consentire di trattare tali dati personali se necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto, che sia in sede giudiziale, amministrativa o stragiudiziale.
(53) Le categorie particolari di dati personali che meritano una maggiore protezione dovrebbero essere trattate soltanto per finalità connesse alla salute, ove necessario per conseguire tali finalità a beneficio delle persone e dell'intera società, in particolare nel contesto della gestione dei servizi e sistemi di assistenza sanitaria o sociale, compreso il trattamento di tali dati da parte della dirigenza e delle autorità sanitarie nazionali centrali a fini di controllo della qualità, informazione sulla gestione e supervisione nazionale e locale generale del sistema di assistenza sanitaria o sociale, nonché per garantire la continuità dell'assistenza sanitaria o sociale e dell'assistenza sanitaria transfrontaliera o per finalità di sicurezza sanitaria, controllo e allerta o a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici in base al diritto dell'Unione o nazionale che deve perseguire un obiettivo di interesse pubblico, nonché per studi svolti nel pubblico interesse nell'ambito della sanità pubblica. Pertanto il presente regolamento dovrebbe prevedere condizioni armonizzate per il trattamento di categorie particolari di dati personali relativi alla salute in relazione a esigenze specifiche, in particolare qualora il trattamento di tali dati sia svolto da persone vincolate dal segreto professionale per talune finalità connesse alla salute. Il diritto dell'Unione o degli Stati membri dovrebbe prevedere misure specifiche e appropriate a protezione dei diritti fondamentali e dei dati personali delle persone fisiche. Gli Stati membri dovrebbero rimanere liberi di mantenere o introdurre ulteriori condizioni, fra cui limitazioni, con riguardo al trattamento di dati genetici, dati biometrici o dati relativi alla salute, senza tuttavia ostacolare la libera circolazione dei dati personali all'interno dell'Unione quando tali condizioni si applicano al trattamento transfrontaliero degli stessi.
(54) Il trattamento di categorie particolari di dati personali può essere necessario per motivi di interesse pubblico nei settori della sanità pubblica, senza il consenso dell'interessato. Tale trattamento dovrebbe essere soggetto a misure appropriate e specifiche a tutela dei diritti e delle libertà delle persone fisiche. In tale contesto, la nozione di «sanità pubblica» dovrebbe essere interpretata secondo la definizione del regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio [11]: tutti gli elementi relativi alla salute, ossia lo stato di salute, morbilità e disabilità incluse, i determinanti aventi un effetto su tale stato di salute, le necessità in materia di assistenza sanitaria, le risorse destinate all'assistenza sanitaria, la prestazione di assistenza sanitaria e l'accesso universale a essa, la spesa sanitaria e il relativo finanziamento e le cause di mortalità. Il trattamento dei dati relativi alla salute effettuato per motivi di interesse pubblico non dovrebbe comportare il trattamento dei dati personali per altre finalità da parte di terzi, quali datori di lavoro, compagnie di assicurazione e istituti di credito.
(55) Inoltre, è effettuato per motivi di interesse pubblico il trattamento di dati personali a cura di autorità pubbliche allo scopo di realizzare fini, previsti dal diritto costituzionale o dal diritto internazionale pubblico, di associazioni religiose ufficialmente riconosciute.
(56) Se, nel corso di attività elettorali, il funzionamento del sistema democratico presuppone, in uno Stato membro, che i partiti politici raccolgano dati personali sulle opinioni politiche delle persone, può esserne consentito il trattamento di tali dati per motivi di interesse pubblico, purché siano predisposte garanzie adeguate.
Smjernice i sudska praksa
(EN)
Documents
Article 29 Working Party, Opinion 2/2010 on behavioural advertising (2010):
Any possible targeting of data subjects based on sensitive information opens the possibility of abuse. Furthermore, given the sensitivity of such information and the possible awkward situations which may arise if individuals receive advertising that reveals, for example, sexual preferences or political activity, offering/using interest categories that would reveal sensitive data should be discouraged.
In this context, the only available legal ground that would legitimize the data processing would be explicit, separate prior opt-in consent. The requirement for a separate, affirmative prior indication of the data subjects’ agreement means that in no case would an opt-out consent mechanism meet the requirement of the law. It also means that such consent could not be obtained through browser settings. To lawfully collect and process this type of information, ad network providers would have to set up mechanisms to obtain explicit prior consent, separate from other consent obtained for processing in general.
EDPB, Assessing the Necessity of Measures That Limit the Fundamental Right to the Protection of Personal Data: A Toolkit (2017).
WP29, Opinion on data processing at work (2017).
European Commission, Commission Guidance on the application of Union data protection law in the electoral context, A contribution from the European Commission to the Leaders’ meeting in Salzburg on 19-20 September 2018.
EDPB, Guidelines on Assessing the Proportionality of Measures That Limit the Fundamental Rights to Privacy and to the Protection of Personal Data (2019).
EDPB, Guidelines on the use of location data and contact tracing tools in the context of the COVID-19 outbreak (2020).
EDPB, Guidelines 8/2020 on the targeting of social media users (2020).
EDPB, Guidelines 3/2020 on the Processing of Data Concerning Health for the Purpose of Scientific Research in the Context of the Covid-19 Outbreak (2020).
EDPB, Guidelines 3/2019 on Processing of Personal Data through Video Devices (2020).
European Commission, Guidance on Apps supporting the fight against COVID 19 pandemic in relation to data protection Brussels (2020).
EDPB, Guidelines 02/2021 on Virtual Voice Assistants (2021).
Case Law
Grainger Plc v. Nicholson, [2010] ICR 360.
CJEC, Lindqvist, C-101/01 (2003).
Eur. Court HR (Grand Chamber), López Ribalda v. Spain, nos. 1874/13 and 8567/13 (2019).
Eur. Court HR, Gaughran v. United Kingdom, no. 45245/15 (2020).
(EN) The first exception is based on “explicit consent”. Article 9 consent differs from the general notion of consent of article 6 in one important aspect: it must be explicitly provided by the person concerned. It means that the consent must be freely given, specific, informed, and unambiguous, under the definition of article 4 (11), and, in addition to these requirements, it must be “explicit”.
What form of consent is considered “explicit” and thus valid under article 9? The sensitive nature of the data involved entails a consent that goes beyond the regular “statement or clear affirmative action” [article 4 (11)] on the part of the data subject. It means that s/he must give “an express statement of consent” (Guidelines on Consent), even in the case where services are provided on a contractual basis. An explicit consent is needed because there is no contract based exceptions in article 9 (2) a controller can rely on.
The Guidelines on Consent suggest that a written statement or even a signed written statement may be required, even though the GDPR does not prescribe such a form of consent. A signed consent may be relevant if health data are collected, for example, in the context of services offered by a private clinic or a convalescent home. A plastic surgeon may need to gather information about a client’s health condition or share medical information to seek a second opinion from one of her/his colleagues. The managers of a convalescent home will have to gather information about a future pensionary’s health condition to arrange the appropriate services needed during her/his stay.
A signed written statement is not as practical in the digital or online environment. How can a person consent if, for example, s/he buys a plane ticket online and requires special medical assistance at boarding time, during the flight or at her/his arrival at destination? A valid consent will also be difficult to obtain if a person places an online order for buying special eyewear as the seller has to collect health-related information about her/his vision and share it with the manufacturer.
Simply following a link or ticking a box might be regarded as an insufficient consent in these examples. The Guidelines on Consent recommend other forms of consent, like filling in an electronic form, using an electronic signature, recording an oral statement or proceeding with a two-step verification (ticking a box in a form and confirming the consent by email afterward, for example).
Article 9 prescribes that a person must consent “for one or more specified purposes”. The requirement goes beyond the “specific” quality of consent required by article 4 (11). Purposes must be clearly specified, which implies that the consent must be tied to specific data or precise categories of data that the controller will be allowed to process.
You must always remember that the GDPR is not a complete statement on the state of the law on data protection in a particular Member State, and it is particularly true here because there is an exception to the exception. Consent is an invalid basis to process special categories of personal data if a Member State prohibits the lifting of the prohibition for processing special categories of personal data by an individual in its national legislation, as the GDPR allows it.